Il test per il rifornimento aereo dei velivoli con un Boeing MQ-25 T1
Boeing e la US Navy, ovvero la Marina Militare degli Stati Uniti, hanno portato a termine il test asset relativo a un MQ-25 T1 con un Aerial Regueling Store ARS, ovvero un sistema di rifornimento aereo dei velivoli.
Il volo di prova, durato complessivamente due ore e mezza, è stato effettuato presso l’Aeroporto MidAmerica St. Louis di St. Clair Country, nell’Illinois, ed è stato eseguito da piloti collaudatori di Boeing; il sistema ARS, è utile sottolinearlo, è stato montato sotto l’ala del velivolo.
I vantaggi dell’innovazione ARS
Il capitano Chad Reed, U.S. Navy’s Unmanned Carrier Aviation program manager, ha evidenziato come l’esecuzione di questo test con un MQ-25 T1 sia stata fondamentale per fare in modo che le modalità di rifornimento aereo possano divenire sempre più pratiche ed efficienti, l’attesa è ora rivolta ai primi voli che verranno eseguiti con un F/A-18 al fine di testare la movimentazione del ponte di una portaerei.
Dave Bujold, Boeing’s MQ-25 program director, ha sottolineato che veder volare il MQ-25 T1 opportunamente dotato di hardware e software specifici per il refueling aereo è un chiaro esempio di innovazione di cui il corpo militare americano avrà sicuramente modo di usufruire.
La fornitura dei Boeing MQ-25 T1
US Navy ha esercitato un’opzione per 3 ulteriori MQ-25, portando così l’ammontare complessivo dei velivoli a 7 elementi; la Marina Militare statunitense intende procurarsi complessivamente più di 70 aerei i quali andranno a sostituirsi nel “taking role” agli F/A-18.