Condurre droni in Svizzera: molte meno restrizioni rispetto all’Italia

In Svizzera l’utilizzo dei droni prevede molte meno restrizioni rispetto all’Italia e a molti altri paesi europei.

Nella nazione elvetica infatti i droni che non raggiungono i 500 g possono essere utilizzati senza problemi anche a meno di 5 Km dagli aeroporti e possono perfino sorvolare degli assembramenti di persone.

I droni dal peso superiore a tale soglia possono essere condotti mantenendo una distanza di 5 Km dagli aeroporti, la distanza dagli assembramenti di persone deve essere di almeno 100 m, inoltre l’altezza non può eccedere rispetto a 150 m dal suolo.

Se si volesse far volare un drone da 300 g in Italia nei pressi di un aeroporto bisognerebbe ottenere specifiche autorizzazioni, senza trascurare il fatto che per il suo utilizzo è necessario ottenere il riconoscimento come operatore da parte di ENAC.

Le restrizioni sono molto meno ferree in Svizzera, dunque, al punto che i droni da 500 g svizzeri possono essere paragonati ai droni giocattolo italiani, ovvero a quei modelli dichiarati adatti ai minori di 14 anni i quali possono essere utilizzati senza dover rispettare alcun regolamento aeronautico.

L’UFAC, ente svizzero paragonabile all’ENAC italiano, conferma il fatto che i droni fino a 500 g di peso non sono soggetti a limitazioni al di fuori di quelle già elencate in precedenza.

L’UFAC specifica allo stesso tempo che il velivolo a pilotaggio remoto non deve comunque essere condotto in modo negligente o in modalità tali da mettere a repentaglio la sicurezza di soggetti terzi.