Ritrovato un Boeing tedesco di grande interesse storico. Farà ritorno in Germania?

Un aereo tedesco, esattamente un vecchio Boeing 737 della compagnia Lufthansa, potrebbe far rientro in Germania ed essere esposto come cimelio storico, ma al momento il principale ostacolo legato a quest’operazione è rappresentato dal suo costo.

Questo velivolo fu protagonista, nel lontano 1977, del dirottamento verso Mogadiscio da parte di alcuni terroristi i quali desideravano ottenere la liberazione dei terroristi della Baader-Meinhof, detenuti a Stoccarda.

La Germania non cedette al ricatto, e le teste di cuoio riuscirono ad assaltare il Boeing traendo in salvo tutti i viaggiatori e uccidendo i terroristi, un episodio che la nazione tedesca ha sempre ricordato con grande orgoglio e che costituisce senza dubbio un importante pezzo di storia nazionale.

Al di là dei racconti storici e delle varie sfumature storico-politiche legate a tale episodio, è innegabile come questo aereo possa costituire davvero un’icona per il popolo tedesco, da qui l’idea di poterlo riportare in Germania.

Dopo esser rimasto nella flotta Lufthansa per lunghi anni ancora, il Boeing in questione è stato venduto a molte diverse compagnie appartenenti a diverse nazioni, fino a che il mezzo, logoro, non è divenuto ormai inadatto al volo.

Attualmente il Boeing 737 si trova in Brasile, a Fortaleza, e lo storico Martin Rapps ha avuto l’idea di riportarlo in Germania per esporlo in qualità di monumento nazionale.

Come accennato in precedenza, tuttavia, un grosso freno a tale operazione è rappresentato dal suo costo: l’aereo dovrebbe infatti essere smontato e trasportato, richiedendo così un impegno economico che spazia dai 350.000 ai 600.000 euro.

L’Historisches Museum di Berlino ha a lungo valutato questa possibilità, ma alla fine ha optato per un rifiuto, adducendo una mancanza di spazio.

Una nuova idea, tuttavia, è già pronta: quest’aereo potrebbe essere esposto in un prato nei pressi della vecchia Cancelleria.