Ricercatori tedeschi presentano una nuova tecnologia per un atterraggio più sicuro

Per il pilota d’aereo l’atterraggio è senza dubbio un’operazione molto delicata che deve essere effettuata con la massima accortezza, un’operazione che purtroppo può divenire problematica in condizioni climatiche avverse.

L’ausilio della tecnologia per un migliore atterraggio

Un team di ricercatori dell’Università Tecnica di Monaco, profondamente consapevole dell’importanza di questa fase del volo, ha progettato uno speciale sistema di atterraggio autonomo.

Va detto che negli ultimi tempi la tecnologia ha compiuto passi da gigante da questo punto di vista, rendendo i voli molto più sicuri anche per quel che riguarda le fasi di atterraggio, tuttavia quanto è stato messo a punto da questi ricercatori è davvero speciale e meritevole di menzione.

Le tecnologie già utilizzate

Negli aerei commerciali è già adoperata la tecnologia Instrument Landing System, indicata con l’acronimo ILS, la quale sfrutta i segnali radio per agevolare l’atterraggio dei velivoli; quanto sono riusciti a compiere questi ricercatori, tuttavia, riesce ad andare oltre.

Le caratteristiche del nuovo sistema

Il sistema in questione infatti è paragonabile a quello ILS, con la differenza che non richiede alcuna presenza di antenne a terra e, proprio per questo motivo, può essere impiegato senza problemi anche per gli aeroporti più piccoli.

C2Land, questo il nome del sistema perfezionato, si fonda su un sistema GPS e come detto in precedenza consente al velivolo di riconoscere la pista anche con condizioni climatiche molto critiche, ad esempio in caso di nebbia.

L’applicazione di C2Land

In rete è stato pubblicato un video che vede protagonista, appunto, questa nuova tecnologia d’atterraggio: il sistema C2Land è applicato a un piccolo velivolo a 4 posti che riesce ad atterrare in modo impeccabile nel mentre il pilota si limita ad osservare, senza dover compiere alcuna operazione manuale.

Sarà sicuramente necessario del tempo prima che tale tecnologia possa diffondersi, magari anche nei voli commerciali, tuttavia ci sono tutte le premesse affinché quest’interessante innovazione possa attecchire.