Si sta parlando già da alcuni anni del fatto che molto presto i principali colossi dell’e-commerce, quali Amazon, potrebbero effettuare le loro consegne utilizzando dei droni, rendendole così straordinariamente rapide.
Con ogni probabilità ciò diverrà presto realtà negli Stati Uniti, tuttavia prima che questo si verifichi la NASA e Google stanno testando delle nuove tecnologie finalizzate ad evitare che i droni possano entrare in collisione mentre sono in volo.
D’altronde se dovessero divenire reali queste consegne assolutamente innovative è verosimile immaginare che si ricrei molto presto, nel cielo, un vero e proprio “traffico”, di conseguenza l’eventualità che si verifichino degli incidenti non è affatto remota.
Proprio per prevenire situazioni spiacevoli come queste Google e la NASA stanno lavorando su degli innovativi sistemi finalizzati a monitorare in modo preciso il traffico dei droni.
Nello specifico Project Wing, la controllata di Alphabet specializzata nel settore droni, ha perfezionato una piattaforma apposita che consente di avere un quadro molto nitido relativo allo spazio aereo.
Questo sistema è strettamente connesso al mondo della “grande G” in quanto si avvale di una serie di strumenti specifici quali Google Maps, Google Street View e Google Earth, allo stesso tempo la grande quantità di dati autorevoli a disposizione della NASA consente di gestire il traffico dei droni con la dovuta precisione.
La collaborazione tra Google e NASA, dunque, sembra destinata a rivelarsi decisiva per evitare che possano verificarsi collisioni tra droni quando sui cieli degli Stati Uniti questo traffico decisamente moderno diverrà diffuso.