Licenze di pilota d’aereo: quali sono?

Diventare pilota d’aereo è ovviamente un obiettivo che può essere raggiunto solo a seguito di studi mirati, che consentono all’allievo di conseguire un titolo spendibile nel mondo del lavoro.

La licenza di volo attesta la capacità chi la consegue di operare secondo le caratteristiche e le limitazioni contenute nella stessa. ENAC suddivide le licenze in base alle categorie di aeromobili: velivoli, elicotteri, alianti, palloni e dirigibili.

Concentriamoci sulle licenze più gettonate, conseguibili presso la nostra Scuola di Volo.

Licenza di pilota privato

La Licenza di pilota privato è una licenza che consente di pilotare velivoli a scopo non remunerativo. Si parla più propriamente di licenza di pilota privato quando si fa riferimento alla licenza PPL, ma esiste anche la licenza LAPL, ossia quella di pilota di aeromobile leggero.

La licenza PPL prevede requisiti abbastanza stringenti, ovvero almeno 35 ore di guida a doppio comando e 10 da pilota in comando.

Il limite d’età è almeno 17 anni, come per la licenza LAPL, che richiede invece un numero di ore leggermente inferiori: 24 a doppio comando e 6 in comando.

Un aspetto molto importante è il fatto che la Licenza di pilota privato non prevede il limite di un unico passeggero, di conseguenza consente di guidare aerei più grandi, mentre quella LAPL consente il pilotaggio di un velivolo di un massimo di 2000 kg con un massimo di 3 passeggeri.

Licenza di pilota commerciale

La licenza di pilota commerciala, CPL, è quella che riguarda i piloti professionisti: chi la consegue, infatti, può affacciarsi al mondo dell’aviazione con opportunità lavorative notevoli, si pensi ad esempio alla guida di jet aziendali, guide turistiche ed altro ancora.

Per ottenere la licenza CPL bisogna aver già ottenuto la licenza di pilota privato PPL, occorre un’età minima di 18 anni per sostenere l’esame teorico e avere già sostenuto 150 ore di volo totali.

Licenza di pilota di linea

La cosiddetta ATPL, Airline Transport Pilot License è quella che riguarda il pilota professionista in senso stretto, ovvero quello che può lavorare alle dipendenze di una compagnia aerea.

Questo è chiaramente il traguardo più ambito e, come si può facilmente immaginare, per raggiungerlo occorrono requisiti importanti, a cominciare dal superamento di test medici rigorosi.

Tra formazione teorica e pratica, a questo pilota sono richieste infatti almeno 1.500 ore di volo registrate, occorrono almeno 2 anni per poter raggiungere quest’obiettivo, tuttavia la licenza ATPL è la più alta qualifica che si possa conseguire in tal senso e non pone alcuna limitazione.