L’industria italiana dei droni cresce nel mondo

L’industria italiana dei droni continua ad eccellere a livello internazionale.

Mentre in Italia, infatti, il mercato dei droni civili è lievemente rallentato, probabilmente per via delle restrittive norme che disciplinano il settore, all’estero il Made in Italy del settore continua a collezionare successi.

Attualmente, infatti, diverse aziende italiane sono impegnate nella progettazione e nella realizzazione di droni da vendere all’estero, destinati ad essere impiegati soprattutto nell’ambito della sicurezza e della difesa del territorio.

Di questi argomenti si è parlato in occasione del “Roma Drone Conference”, evento che si è tenuto nella Capitale il 23 marzo 2016 presso l’Auditorium della Link Campus University.

In occasione di questo evento ci si è soffermati soprattutto su alcuni tipi di velivolo, come ad esempio il P.1HH HammerHead, un modello ideale per la sorveglianza del territorio.

Non è un caso, d’altronde, se è già stato firmato un accordo tra Piaggio Aerospace, l’azienda produttrice, e l’Aeronautica Militare italiana per la fornitura di questi droni, i quali dovranno essere forniti, peraltro, anche alle Forze Armate degli Emirati Arabi.

Anche Targus di Tecnam è un drone che sta riscuotendo molto successo, ed è stato sperimentato per attività di sicurezza dalla Guardia Civil spagnola; il drone SD-150 Hero prodotto da Sistemi Dinamici, invece, si presta soprattutto ad azioni di soccorso in caso di catastrofi ed emergenze, ed è già stato avviato un accordo con la Croce Rossa Italiana per la sua sperimentazione.

Per qualsiasi altra informazione sull’evento, invece, si può far riferimento al sito www.romadrone.it.