DJI presenta Aeroscope: nuovo sistema di sicurezza per gli spazi aerei

Il traffico di droni rappresenta una delle problematiche più delicate per quanto riguarda la sicurezza dei voli aerei del prossimo futuro, e da questo punto di vista merita di essere sottolineata un’innovazione molto interessante firmata da DJI.

DJI è uno dei brand più rinomati per quel che riguarda la produzione di droni, e ha perfezionato un moderno sistema di sicurezza tecnologico che consente alle autorità di conoscere in tempo reale il tracciamento dei droni relativo a una determinata area.

Essendo DJI uno dei brand più importanti del settore, si cura bene di evitare che i droni vengano considerati come un possibile pericolo per il traffico aereo tradizionale, per questo motivo sta investendo notevoli risorse proprio in tal senso.

Quest’innovazione tecnologica prende il nome di Aeroscope, ed è appunto un sistema che consente di rilevare in modo immediato la presenza di droni all’interno di una “no flight zone”.

A livello funzionale Aeroscope si presenta come un vero e proprio radar, tuttavia esso non si fonda sulla tecnologia radar, ma bensì sulla medesima tramite cui è possibile pilotare un drone.

Una o più antenne infatti captano il segnale del velivolo a pilotaggio remoto offrendo la possibilità di conoscerne quota, posizione, velocità e tanti altri dati ancora.

L’analisi contemporanea di tutti questi dati da parte di Aeroscope consente al dispositivo di conoscere se lo strumento si sta muovendo in modalità pericolose, o se al contrario è da ritenersi del tutto irrilevante nell’ottica della sicurezza.

Grandi punti di forza di questo drone corrispondono inoltre alla grande semplicità di montaggio, nonché al fatto che non è necessario apportare alcun tipo di modifica ai droni affinché possano essere captati.

Al massimo, può accadere che il dispositivo richieda un aggiornamento del firmware affinché la trasmissione delle informazioni risulti sempre perfettamente corretta.

Attualmente, Aeroscope di DJI si contraddistingue tuttavia per un limite piuttosto importante, ovvero il fatto che non possono essere rilevati i droni di altre marche.

L’obiettivo di DJI è quello di coinvolgere in questo progetto anche gli altri produttori, in modo che Aeroscope possa essere adottato come sistema di sicurezza “universale”.