EASA emette la prima CO2 Emissions Certification

EASA, European Union Aviation Safety Agency, ha rilasciato la sua prima CO2 Emissions Certification, ovvero appunto una nuova certificazione riguardante le emissioni di anidride carbonica del velivolo.

Ad ottenere per la prima volta questo riconoscimento è stato Airbus A330-900 (neo), il quale ha convinto pienamente dal punto di vista dell’ecosostenibilità, non resta dunque che attendere per scoprire quali altri velivoli riusciranno ad ottenere la CO2 Emissions Certification negli anni a venire.

La certificazione delle emissioni CO2 degli aerei per l’ambiente

Analizzare le performance di un aereo per quel che riguarda le emissioni di CO2 non è affatto un’operazione semplice, in quanto devono essere considerati molteplici parametri: non solo, ovviamente, le caratteristiche del motore, ma anche l’aerodinamicità del modello e il suo peso.

Patrick Ky, EASA Executive Director, ha sottolineato come ci sia ancora molta strada da fare per rendere meno inquinante il trasporto aereo, ma l’introduzione della CO2 Emissions Certification è quantomeno un forte segnale del fatto che l’aviazione intende muoversi in questo modo con la dovuta determinazione.

In effetti, ad oggi non si può di certo affermare che gli aerei a basso impatto ambientale siano diffusi: si stima infatti che solo il 12% delle flotte mondiali possa vantare velivoli di ultima generazione in grado di rivelarsi efficienti anche da questo punto di vista, quindi è assolutamente vero quanto affermato da Patrick Ky.

L’Airbus A330-900 (neo) ottiene la prima CO2 Emissions Certification

Questi dati, ovviamente, non fanno che rendere ancor più lodevole il traguardo raggiunto da Airbus con il suo Airbus A330-900 (neo): Simone Rauer, Head of Aviation Environmental Roadmap di Airbus, si è detto entusiasta di tale riconoscimento che premia un aspetto al quale la società presta da sempre una grandissima attenzione.

Airbus resterà dunque la prima casa produttrice ad aver raggiunto questo risultato, ed è una certezza il fatto che continuerà a prestare grande attenzione anche all’ecosostenibilità dei propri velivoli.