Droni di massa inferiore a 300 g: storia e caratteristiche

Lo scorso 15 ottobre 2017 si sono festeggiati i 2 anni dal primo riconoscimento ufficiale, da parte di ENAC, di un drone dalla massa inferiore a 300 g.

Questi droni così leggeri sono considerati del tutto inoffensivi, ed è consentito utilizzarli anche in città e farli sorvolare persone, a condizione che queste non siano assembrate.

Per condurre simili velivoli a pilotaggio remoto non è richiesto alcun attestato, tantomeno è necessario superare la visita medica aeronautica.

Quanto detto non significa tuttavia che questi droni non debbano rispettare delle norme di utilizzo, anzi da questo punto di vista chi pilota tali droni deve comunque rispettare le regole che disciplinano l’utilizzo dei droni professionali.

Nel caso in cui si vogliano utilizzare tali droni in particolari condizioni, come ad esempio in una ATZ aeroportuale, è necessario disporre dei dovuti permessi.

Il primo drone da 300 g inoffensivo ad essere riconosciuto da ENAC è stato l’X300B del brand DXdrone.

Un drone di tale categoria che ha saputo riscuotere un grandissimo successo è sicuramente DJI Spark, modello assai apprezzato soprattutto per la grande qualità dei filmati che è in grado di produrre.