Il Ministero della Difesa spagnolo ha aderito al programma franco-tedesco Next Generation Weapon System, finalizzato alla progettazione di un caccia di “sesta generazione”.
L’obiettivo è dunque quello di dotare gli eserciti di aerei con caratteristiche tecniche e tecnologiche di altissimo pregio, e molti esperti del settore sono del parere che tali innovazioni siano fondamentali in quanto diversi paesi europei, quali appunto la Spagna, avrebbero delle flotte piuttosto obsolete.
Attualmente sono in corso due importanti progetti finalizzati a rendere realtà i caccia di sesta generazione: Next Generation Weapon System, cui sta appunto prendendo parte la Spagna con una quota di 25 milioni di euro, e il progetto britannico Tempest.
Proprio relativamente a quest’ultimo, il Ministero ha comunicato che vi avrebbero già aderito sia l’Italia che i Paesi Bassi; il fatto che tale dichiarazione sia stata compiuta dal Ministero spagnolo è sicuramente un qualcosa di autorevole, ma l’Italia non ha fornito alcuna conferma a tale riguardo.
Il Ministero della Difesa spagnolo, peraltro, è convinto che questi due progetti finiranno presto per fondersi, richiedendo degli investimenti economici davvero molto cospicui.
La Gran Bretagna ha svelato lo scorso 16 luglio alcune indiscrezioni sul suo progetto Tempest: il team starebbe collaborando attivamente con il Ministero della Difesa inglese affinché il velivolo possa essere disponibile entro il 2035.
Non resta dunque che attendere, sia per eventuali conferme da parte del Ministero della Difesa italiano circa la partecipazione al progetto Tempest, sia per conoscere ulteriori dettagli.