Si è concluso negli scorsi giorni il ciclo addestrativo di implementazione della capacità di inserzione di unità incursori da tutti i velivoli dell’Aeronautica Militare, il quale ha previsto un lancio in mare eseguito con la tecnica della caduta libera, anche nota come TCL.
I lanci sono stati sia diurni che notturni e sono stati eseguiti da alcuni aerei appartenenti alla 46ma Brigata Aerea di Pisa, esattamente dai C-27J Spartan e dai C-130 Hercules.
Momento particolarmente suggestivo è stato la conduzione di un aviolancio TCL notturno in mare, inoltre l’attività è stata testata durante l’esercitazione Muflone 2017.
In tale esercitazione l’Esercito Italiano, in particolare il 9° Reggimento Paracadutisti “Col. Mosca Moschin”, ha confermato la grande efficacia di quest’attività.