Aeroclub

L’Aeroclub dedicato ad Arturo Ferrarin

Fondato nel 1948, l’Aeroclub di Varese, svolge un ruolo primario nell’addestramento dei piloti in Italia.

L’origine dell’Aeroporto di Venegono sta nel regio decreto che negli anni trenta decise la realizzazione sul posto di un primo “campo di fortuna” per le truppe. Nell’acclusa baracca metallica vennero alloggiati alcuni ufficiali e pochi soldati. Per i primi anni non si hanno notizie di avvenimenti particolari. Furono gli eventi bellici a cambiare la situazione, specie quando Milano cominciò ad essere attaccata dalle formazioni alleate. Il campo di Venegono venne così promosso a sede di una squadriglia per la caccia notturna.

Si trattava di sei aerei Fiat CR.42, dei biplani di antica concezione che ben poco potevano contro i più moderni aerei alleati, ma che compirono il proprio dovere. Solo in tempi successivi i Fiat furono affiancati da caccia Reggiane Re.2001, sempre idonei per la caccia notturna. Dopo l’8 settembre il campo venne occupato da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana.

Fu così che Venegono divenne sede del Gruppo Aerosiluranti Buscaglia che aveva a disposizione dieci SM.79. Dopo un paio di missioni contro navi alleate, il Gruppo venne trasferito a Lonate Pozzolo. Al termine del conflitto la pista venne dapprima utilizzata dagli appassionati del volo a vela, quindi dall’Aeronautica Macchi che trovò conveniente trasferire qui le attività che in precedenza gestiva attorno a Malpensa. Assunto al ruolo di aeroporto, l’impianto di Venegono venne battezzato col nome di “Arturo Ferrarin”.

Foto storica - Aeroclub Varese

Il salto di qualità

Il salto di qualità, più che dagli eventi bellici, fu determinato proprio dalla Macchi, che cominciò sin dal 1946 a trasferirvi e a realizzarvi importanti impianti. Qui, ad esempio, atterrarono le decine di caccia Vampire di cui la Macchi aveva ottenuto la commessa per la revisione.
Qui furono effettuati i voli di collaudo di tutti gli apparecchi che hanno fatto la fortuna più recente della ditta varesina. Tale il caso dell’MB 326, iniziatore di una fortunata serie di addestratori avanzati a jet.
Ed è stata proprio la disponibilità di questa pista, unitamente alle difficoltà per l’espansione degli impianti incontrati in Varese, a convincere la Macchi ad effettuare il totale e definitivo trasferimento della ditta a Venegono. Questo trasferimento si è concluso nell’estate del 1993.

Il Club è diventato negli anni una delle più importanti scuole di volo italiane grazie ad una attività ben organizzata, svolta in modo sicuro e continuativo da qualificati Istruttori di volo.

Regolamento

Il seguente è un estratto dello statuto del Club

Il testo integrale del regolamento è consultabile in area riservata.

  • I Soci sono tenuti al rispetto delle attrezzature, dei locali e degli spazi esterni dell’Aeroclub.
  • L’accesso al piazzale aeromobili è consentito soltanto ai Soci ed ai loro ospiti, previa notifica alla segreteria.
  • È vietato introdurre veicoli sui piazzali di sosta aeromobili e in generale sull’area di manovra dell’aeroporto.
  • Il Socio Pilota in Comando è responsabile della sicurezza dell’aeromobile e dei suoi passeggeri; Deve inoltre istruire i suoi ospiti sulle procedure di sicurezza da adottare all’interno delle aree ove si svolge attività operativa del Club.
  • I costi aeromobili e/o istruttore sono applicati a tabella pubblicata.

Statuto

Il seguente è un estratto dello statuto del Club

Il testo integrale del regolamento è consultabile in area riservata.

Costituzione e Scopi – Art. 01
È costituita una Associazione denominata “AEROCLUB DI VARESE”, con sede in Venegono Inferiore (VA), Aeroporto A. Ferrarin.
L’Aeroclub (AeC) esercita, senza fini di lucro, attività sportiva, didattica, turistica e promozionale nei settori del volo a motore o a vela e dell’acrobazia con velivoli o con alianti, del volo da diporto o sportivo con apparecchi provvisti o non provvisti di motore, del volo in pallone libero o dirigibile, della costruzione aeronautica amatoriale o del restauro di velivoli storici, del paracadutismo sportivo e dell’aeromodellismo. Tali attività vengono definite in seguito con la parola “Specialità” seguita dalla relativa specificazione.

In particolare l’Aeroclub deve perseguire, nel quadro delle attività di cui al precedente comma, la formazione di una coscienza aeronautica della gioventù.
Inoltre l’Aeroclub promuove ed incoraggia ogni altra forma di attività nel campo aeronautico sportivo, di volontariato ed in ogni altro settore. Svolge propaganda aeronautica, diffonde la cultura aeronautica e collabora con la pubblica Autorità locale nello studio o nella risoluzione dei problemi che la interessano.

L’Aeroclub è Associazione Sportiva Dilettantistica e, in quanto tale, non può prevedere né effettuare, neanche in modo indiretto, distribuzione di utili, di avanzi di gestione, di fondi, di riserve e di capitale. Eventuali avanzi di gestione, provenienti da attività commerciali legalmente consentite e gestite obbligatoriamente in contabilità separata, devono essere reinvestiti nel potenziamento dell’attività statutaria.

L’Aeroclub è soggetto di diritto privato e può anche assumere la forma della Società a responsabilità limitata, con Statuto che escluda espressamente il fine di lucro, inteso come divieto di distribuzione di utili, anche in modo indiretto.

Contributo Associativo

Contributo Associativo Annuale per le categorie di Socio all’Aeroclub

Il contributo si intende per Anno Solare, il Socio che si iscriverà ad anno già iniziato pagherà soltanto la parte di contributo divisa in dodicesimi per i restanti mesi. Rinnova la tua iscrizione prima del 30 Gennaio per non dover pagare nuovamente il Contributo di Entrata.

CategoriaImporto
Socio PilotaEuro 1.500
Socio OrdinarioEuro 500
Socio Ordinario AllievoEuro 300
Socio AeromodellistaEuro 100
Contributo di entrata PilotiEuro 500
Contributo occasionaleEuro 500
Dagli importi sono escluse le tasse aeroportuali