Lo scorso 11 novembre abbiamo partecipato al seminario di sicurezza in volo “Prevenzione Airspace infringement & mid-air collision”, organizzato da Leonardo Divisione Velivoli presso Caselle Torinese.
Un rischio per il traffico aereo: incursioni e collisioni
Lo scopo del seminario è stato quello di sensibilizzare i piloti dell’aviazione generale e VDS in merito alle frequenti incursioni non autorizzate degli spazi aerei segregati (ATZ, CTR, TMA, Aree R etc) del Nord Italia.
Si tratta di un argomento importante e di situazioni che possono avere delle conseguenze molto gravi, dalla perdita temporanea o permanente di controllo a causa dei danni agli aeroplani coinvolti a brusche manovre di elusione e non appropriata gestione dell’emergenza. Le mid-air collisions (MAC) possono provocare ripercussioni che vanno da hazardous a catastrofico.
Tra il 2017 e il 2019 i dati ENAC segnalano 300-400 eventi l’anno con un trend abbastanza costante e soprattutto concentrati nel Nord Italia. Tra i principali strumenti di mitigazione il “See and Avoid”, ossia l’attenzione del pilota del velivolo che deve vigilare per identificare e quindi evitare altri aeromobili. Le comunicazioni radio sono essenziali, come mettere in campo azioni di sensibilizzazione nei confronti degli operatori dell’aviazione in generale. Tra queste ultime gli Occurence Report sul sistema ECCAIRS e seminari come quello in oggetto.
L’intervento di Aeroclub Varese al seminario
Per Aeroclub Varese sono intervenuti Alan Filaferro, Safety Manager Aeroclub Varese, e Claudio Granziero, Capopilota della nostra struttura.
Dopo un’introduzione sulla nostra Scuola di Volo, abbiamo portato all’attenzione la problematica delle incursioni nello spazio aereo di Venegono, evidenziato l’impatto che queste hanno sulla sicurezza delle nostre operazioni e proposto le buone pratiche per evitarle.
Sulla pista di 1420 metri dell’Aeroporto di Venegono, condivisa con Leonardo divisione velivoli, il traffico è elevato, con un oltre 8000 movimenti l’anno. Negli ultimi 3 anni tra NAV, errori di navigazione che includono Airspace infringement, interni ed esterni, abbiamo registrato 35 eventi di pericolo o potenziali tali. Il 63% riguarda velivoli, il 26% elicotteri. Si registra una sensibile riduzione di questo numero anche grazie alle operazioni messe in campo in particolare all’interno della nostra Scuola.
Le soluzioni al problema delle incursioni sullo spazio aereo di Venegono
Occorre alzare il livello di attenzione: il nostro gruppo Istruttori ha un alto standard di sicurezza, che viene trasmesso agli allievi. La nostra cultura della sicurezza ha portato ottimi risultati, soprattutto quando si parla di PPL e LAPL: “le incursioni sono in diminuzione grazie alle buone pratiche di sicurezza, tra cui un’accurata preparazione fin dall’inizio per tutti, seminari di aggiornamento, pianificazione del volo, utilizzo di carte aggiornate, impiego VFR reporting point e corrette frequenze radio, implementazione di sistemi di navigazione digitali di nuova generazione”, spiega Claudio Granziero. Importante anche il briefing pack, divulgato per far conoscere agli altri piloti le operazioni svolte nell’Aeroporto Arturo Ferrarin.
Da questo punto di vista sicuramente la condivisione dello spazio aereo con Leonardo è stato un vantaggio, uno stimolo che ci ha permesso di condividere questo tipo di problematica e di trovare le soluzioni sempre più efficaci per ridurre il pericolo.