La possibilità che gli aerei possano essere comandati tramite un computer sta divenendo sempre più verosimile, e non è affatto escluso che in un futuro costituirà una solida realtà.
È recente, d’altronde, la notizia che il gruppo britannico dell’aerospazio e della difesa BAE Systems ha fatto volare un aereo per un tragitto piuttosto considerevole pilotandolo esclusivamente tramite computer.
L’obiettivo dichiarato di BAE Systems è quello di essere in grado di lanciare questa novità nello spazio aereo controllato nel 2020, e probabilmente l’utilizzo di questo velivolo condotto tramite computer riguarderà necessità militari.
Un progetto simile è quello portato avanti da Lockheed Martin, la quale è riuscita a far percorrere ben 50 Km a un elicottero tramite un comando eseguito completamente tramite computer, sfruttando un’innovativa tecnologia che è stata denominata Matrix.
Parallelamente a questi progetti si sta lavorando anche su dei sistemi “ibridi”, quindi dei velivoli regolarmente condotti da un pilota, ma che allo stesso tempo sono coadiuvati dal prezioso lavoro di un computer.
Da questo punto di vista è emblematico il progetto sviluppato da DARPA, Defense Advanced Research Projects Agency, il quale prende il nome di Alias.
Questa novità tecnologica mira sostanzialmente a sostituire il co-pilota con dei comandi effettuati attraverso computer, agevolando così in modo consistente il lavoro del pilota e rendendolo più sicuro.
DARPA ha investito questo innovativo progetto con 8 milioni di dollari, e i risultati ad oggi sono stati molto incoraggianti.
Dopo i test effettuati tramite degli appositi simulatori, infatti, si sono eseguiti dei test anche su tre diverse tipologie di aereo, e si è potuto intuire subito a che punto riesca a rivelarsi interessante questa novità.
Sul piano pratico, Alias è un mini kit che include alcune componenti robotiche utili per azionare i comandi di volo, una visione artificiale, un interfaccia utente con tablet, un riconoscimento e sintesi vocale e di altri elementi tecnologici.