Aerei di linea: perché sono quasi sempre di colore bianco?

Gli aerei di linea sono quasi sempre bianchi. Questa cosa è nota, al punto che tendiamo a dare per scontato il fatto che tali velivoli presentino questa colorazione, ma perché sono realizzati in questo modo? Si tratta di un caso, oppure c’è una scelta precisa dietro questa tendenza?

Se gli aerei di linea hanno quasi sempre il bianco come colore predominante è per diverse ragioni, a cominciare da quella, importantissima, per cui il bianco riflette gran parte dei raggi solari.

Come ricordato da John Hansman, docente di aeronautica e astronautica presso il MIT, il bianco consente di rendere minimi i danni legati alle radiazioni solari, nonché di evitare il surriscaldamento delle varie attrezzature di volo.

Se gli aerei di linea sono quasi sempre bianchi è anche per ragioni di sicurezza: il colore bianco rende il velivolo più facile da vedere e questo minimizza il rischio che si verifichino degli impatti tra gli aerei in volo e degli stormi di uccelli.

Questi particolari incidenti non sono da sottovalutare: oltre al fatto che in circostanze simili perdono la vita molti animali, bisogna sottolineare anche che il cosiddetto Bird Strike costa circa 600 milioni di dollari annui alle compagnie.

Non può essere escluso, peraltro, che stormi di uccelli possano mettere seriamente a rischio la sicurezza del volo.

Il bianco è una scelta valida anche nell’ottica del risparmio: le vernice bianca ha un costo inferiore, inoltre, attenuando lo sviluppo di alte temperature all’interno, si riesce a risparmiare anche sui costi di climatizzazione.

Vi è anche una ragione tecnica per la quale il colore degli aerei di linea è molto spesso bianco: questa tonalità chiara e luminosa, infatti, consente di individuare in modo molto agevole eventuali ammaccature, segni di corrosione o difetti di alto tipo.