150 anni di “storia” dell’aerodinamica: le scoperte più importanti

L’aerodinamica è una scienza ricca di fascino e dalla storia antichissima, una disciplina che ha alle spalle almeno 150 anni di storia che non smette mai di evolversi, e i cui risvolti sanno rivelarsi preziosi per lo sviluppo di diversi settori.

Ma che cosa si intende esattamente per aerodinamica?

L’aerodinamica è sostanzialmente una scienza che si basa sul principio secondo il quale è possibile conoscere la velocità, la pressione, la temperatura e la forza esercitata dall’aria su un corpo grazie al principio di reciprocità.

Il principio di reciprocità stabilisce che la misurazione dei parametri indicati è differente a seconda del fatto che a muoversi sia l’aria, mentre il corpo fermo, oppure il contrario.

La storia è davvero ricchissima di esperimenti aerodinamici che sono divenuti dei capisaldi di tale disciplina, a cominciare da quelli del 1871 di Frank H. Wenham che realizzò la cosiddetta galleria del vento, una struttura lunga e stretta che consentiva all’aria di raggiungere la velocità massima di 64,4 Km/h.

Come non menzionare inoltre i fratelli Wright, che grazie ai loro studi resero possibile quello che fu il sogno incompiuto dell’uomo per lunghi secoli, ovvero quello di volare.

Un’altra data assai importante per il mondo dell’aerodinamica fu il 1931, anno in cui si realizzò un tunnel a grandezza naturale a Langley Field, in Virginia, la quale fu utilissima per studiare le caratteristiche prestazionali dei velivoli dell’epoca.

Dopo questo excursus storico, ovviamente, non ci si può non chiedere con curiosità quali saranno le nuove scoperte che segneranno il futuro di questa scienza.