Volare nello spazio: presto potrebbe essere possibile imbarcarsi dall’Italia

Salire su un’astronave per un viaggio fuori dall’atmosfera terrestre direttamente dall’Italia potrebbe presto divenire una realtà: grazie ad una collaborazione tra Altec e Virgin Galactic, infatti, nel nostro paese potrebbero presto essere realizzati questi così speciali “gate”.

Lo “sfizio” di fare un giro nello spazio e tornare sulla Terra nell’arco di breve tempo potrebbe dunque divenire una realtà, e secondo indiscrezioni il nuovo gate potrebbe essere realizzato in Sardegna, in Veneto o in Puglia: nel 2017 gli esperti delle società che stanno perfezionando quest’idea valuteranno quale sarà il sito più adatto per creare questa struttura decisamente insolita.

Le piccole navicelle che verranno utilizzate per questi voli nello spazio, le cosiddette SpaceShipTwo, dovrebbero essere in grado di ospitare 6 viaggiatori e 2 membri dell’equipaggio.

C’è da dire che al momento l’Italia non ha delle normative precise per quanto riguarda questi voli, trattandosi appunto di una novità, tuttavia si starebbe già lavorando anche da questo punto di vista: il presidente di ASI Roberto Battiston, infatti, ha dichiarato che grazie ad un accordo con la FAA, Federal Aviation Administration, l’Italia avrà la possibilità di studiare le norme statunitensi in modo da poter redigere un regolamento completo e affidabile.

Si riuscirà a creare un buon business? Questo sembra essere, al momento, l’ultimo dei problemi, dal momento che le compagnie sono certe di ricevere tantissime richieste: nella base americana che aprirà i battenti nel 2017, infatti, si dovranno effettuare subito centinaia di voli per poter soddisfare le numerose prenotazioni pervenute.

Il costo per un viaggio di questo tipo, ovviamente, non è esiguo: un posto su una SpaceShipTwo costa circa 250.000 dollari, dunque le compagnie incasserebbero un milione e mezzo di dollari per singolo viaggio.